La storia di Aron, il cane gravemente malato che rischia l’eutanasia se non sarà adottato
Aron ha circa due anni e se non sarà adottato verrà presto abbattuto. È un cane epilettico e i suoi familiari non possono più prendersi cura di lui. Per i cani nella sua condizione purtroppo è possibile il ricorso all’eutanasia. «Serve un’adozione del cuore per salvargli la vita», è l’appello dei volontari a Kodami.
CONOSCERE APPELLI DI ADOZIONE CANI
Aron ha circa due anni e se non sarà adottato verrà presto abbattuto. È un cane buono che ama la vita in famiglia, ma che all’incirca ogni 2-3 mesi cade preda di episodi epilettici con crisi a grappolo, cioè con crisi che quando si manifestano possono sopraggiungere più volte nell’arco di 24 ore.
Il suo umano di riferimento sta lottando egli stesso contro una malattia degenerativa che gli impedisce di prendersi cura di Aron, e per questo sta valutando la scelta estrema: la soppressione. Questo significa che se il cane non troverà al più presto una nuova famiglia potrebbe finire sul tavolo del veterinario per non svegliarsi mai più.
«Le crisi sono comparse quando aveva circa un anno – spiega Maria Piselli, la volontaria che ha contattato Kodami – Non si sa cosa le provoca perché gli esami fatti, compresa la tac, non evidenziano problemi. Il fatto è che quando arrivano le crisi non c’è nessuno in casa che possa intervenite e purtroppo i suoi familiari hanno valutato anche la soluzione più brutta».
La persona che può accogliere Aron deve essere ben consapevole dell’impegno che sta prendendo: «Ci vuole un’adozione del cuore molto consapevole. Aron è un cane in grado di dare amore, e anche dal buon carattere, ma non è come tutti gli altri, c’è bisogno di ancora più pazienza e consapevolezza», sottolinea Maria.
L’epilessia canina è una manifestazione patologica caratterizzata da crisi convulsive di breve durata. Può essere senza causa, come nel caso di Aron, oppure dovuta a patologie dell’encefalo o malattie generali dell’organismo. I sintomi più comuni sono la perdita di coscienza e le contrazioni muscolari generalizzate o limitate, che terminano nel giro di pochi minuti. La terapia mira al contenimento dei sintomi e a diradare quanto più è possibile la frequenza delle crisi.
Quando però si manifestano è importante mantenere la calma ed evitare di avvicinarsi o accarezzare l’animale. Si tratta di una condizione che può spaventare, ma che può essere gestita da una famiglia consapevole che possa vedere oltre alla malattia di Aron e imparare a conoscerlo come individuo. Il tempo però stringe.
La legge italiana prevede che l’eutanasia sia possibile quando il cane sia gravemente malato e incurabile. Si tratta di una valutazione che viene fatta dal veterinario e che purtroppo non è rara per i cani epilettici, dato che non esiste una cura ma solo terapie che mirano a ridurre i sintomi.
Aron si trova in provincia di Salerno ma viaggia per una buona adozione. Non ha altri problemi di salute ed è regolarmente microchippato e vaccinato. Risulta compatibile con le femmine e ignora i maschi, quindi le volontarie consigliano di evitare l’ingresso in famiglie dove ci sono altri maschi.
Per ulteriori informazioni su Aron e sulla sua adozione contattare la volontaria Maria Piselli al numero: 3318029453.
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