Sopportare all’infinito non è sempre la scelta giusta: a volte faresti bene ad andartene
Siamo tutti figli di una cultura che ci ha insegnato il valore eroico della sopportazione all’infinito: il tuo lavoro non ti piace ma lo stipendio devi portarlo a casa, la tua famiglia è pessima ma è pur sempre la tua famiglia, il tuo partner non è la persona ideale ma del resto chi lo è? A forza di pensarla in questo modo, abbiamo iniziato a credere che siano tutte verità assolute, eppure probabilmente non è così. Anche la tua educazione è stata costellata da insegnamenti di questo tipo che, da un certo punto di vista, sono anche sensati: è vero, in qualche modo devi procurarti uno stipendio, la famiglia non l’hai scelta e perciò non potrai liberartene in modo definitivo e a volte i piccoli litigi col partner sono più che sopportabili. Questo però non vuol dire che devi sopportare all’infinito tutto quanto.
A volte, dire Basta e allontanarsi da un rapporto o da una situazione malsani potrebbe essere la scelta più giusta. È piuttosto semplice da capire a livello teorico: se una cosa non mi piace, perché devo farla? Sarebbe molto meglio impiegare il mio tempo in altro modo. Eppure, non si tratta solo della nostra educazione, anche la nostra natura ci rema contro in questi casi. Tu, come tutti gli esseri umani, sei portato a conservare lo status quo delle cose che ti circondano perché, bisogna ammetterlo, il cambiamento a volte fa davvero paura. Al solo pensiero di abbandonare il tuo lavoro e il tuo partner ti senti paralizzato dal timore di star commettendo un grave errore. Questo però non significa che devi attaccarti disperatamente a tutte le situazioni della tua vita che fanno parte di una comfort zone: ogni tanto prova a correre qualche rischio e fai delle scelte azzardate capaci di renderti felice.
L’attaccamento forzato e disperato non potrà che portarti in un loop di sentimenti negativi: se una situazione non ti piace, ma continui a restarvici dentro, il tuo cervello inizierà a ingannarti col fine di renderti più sopportabile quella determinata situazione. In questo modo però, presto l’auto inganno diventerà parte della tua essenza fino a renderti impossibile l’allontanamento da quella situazione tossica.
Per questo motivo devi ogni tanto trovare il coraggio di ammettere cosa va e cosa non va nella tua vita. Certamente, mi rendo conto non sia una cosa semplice da fare. Ammettere che non stai vivendo la vita che desideri è frustrante e potrebbe scoraggiarti, ma è l’unico modo per essere consapevole di quello che puoi fare per migliorare la tua situazione.
Come affrontare un cambiamento
Dopo aver fatto un esame di coscienza ed esserti accordo di cosa nella tua vita non corrisponde al tuo ideale, è ora che te ne allontani. Si tratterà sicuramente di un cambiamento importante e perciò è bene riuscire ad affrontarlo al meglio delle tue possibilità.
Sii triste. Non c’è nulla di male ogni tanto lasciarsi andare allo sconforto, specialmente se hai dovuto rinunciare a qualcosa a cui tenevi molto, come ad esempio un partner. Goditi i momenti di tristezza perché, fortunatamente, passeranno alla svelta.
Sii responsabile delle tue decisioni. Dopo aver compiuto una scelta difficile, la tentazione più grande è quella di voler tornare indietro, ma sarebbe un errore. Sii consapevole che sei l’unico responsabile della tua vita: se non pensi da solo a te stesso, nessuno lo farà per te.
Fai un piano per domani. Ora che il cambiamento è diventato ufficiale, devi iniziare a pensare a cosa fare nel tuo futuro prossimo: non rimandare nulla di ciò che vorresti fare e che potrebbe renderti felice.Ritrova una zona confortevole. Ovviamente non ti sto suggerendo di ricreare la situazione da cui sei appena fuggito, ti sto dicendo che dovresti trovare un’abitudine sana, capace di distrarti quando sei triste. Così facendo riuscirai a sfogare quello che resta delle sensazioni negative.
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